Cos’è il marketing sostenibile?

Il 2020 è stato un anno decisivo per la brand strategy e per lo sviluppo del marketing sostenibile.

Sebbene l’anno della pandemia con tutte le sue restrizioni e la pericolosità del virus abbiano messo a dura prova le imprese, è stato decisivo per l’accelerazione dello sviluppo della vendita online, delle strategie di e-commerce e per una maggiore sensibilità verso il marketing sostenibile come nuova strada da percorrere per contribuire alla salvaguardia del pianeta.

Oggi, un brand si distingue per i valori che vuole comunicare e che lo rendono unico rispetto al resto del mercato.

Uno dei valori che rende degno di considerazione un brand agli occhi di molti consumatori è il marketing sostenibile.

Attraverso il marketing sostenibile, i marchi vogliono comunicare la sensibilità e il senso di dovere che li spinge ad essere generosi e a cambiare rotta rispetto alla logica nociva del consumismo del passato.

Ma cos’è il marketing sostenibile? È l’approccio al mercato volto a sviluppare e promuovere prodotti e servizi in grado di generare un ridotto impatto ambientale comparativamente alle alternative offerte sul mercato.

Deriva dalla necessità di una riformulazione dell’offerta di mercato alla luce della crescente sensibilità sui temi ambientali. Il marketing sostenibile è, dunque, il risultato di un processo decisionale e realizzativo che coinvolge l’organizzazione nel suo complesso ed è orientato alla ricerca e allo sviluppo di modelli di business maggiormente sostenibili.

In tale ottica, dunque, il marketing svolge due funzioni essenziali:

-comunicare e trasmettere al consumatore le performance dell’organizzazione legate all’ambiente e, più in generale, il suo approccio alla sostenibilità;

-influenzare il comportamento del consumatore in senso più responsabile.

L’ impegno sul fronte sociale e ambientale delle imprese deve essere rivolto a produrre benefici collettivi nel lungo periodo e non ridursi ad interventi formali e di facciata adottati nel breve periodo prevalentemente per fini opportunistici.

Del resto, la crescente adozione da parte delle imprese di un approccio di responsabilità ambientale non deriva tanto da costrizioni normative quanto dalla consapevolezza che la performance ambientale sia diventata una variabile di fondamentale importanza per mantenere e sviluppare la propria posizione competitiva e la propria reputazione.